Casa SG

“L’architettura, il gioco sapiente, rigoroso e magnifico delle forme assemblate nella luce” così Le Corbusier concludeva a Venezia la conferenza tenuta nel 1934. La luce, artificiale e naturale, è l’elemento principale che caratterizza questo progetto.

Lo studio si è concentrato su ambienti luminosi in cui spazi fluidi e dinamici collegano le zone interne e le parti esterne; queste sono in continuo dialogo con lo spazio domestico grazie alle ampie terrazze e alle grandi vetrate che ritagliano suggestive viste naturali del fiume Bacchiglione e di Parco Querini.

La zona notte distribuita in due aree distinte, garantisce un uso differenziato in base alle esigenze di ospitalità e l’ampia zona al piano terreno contiene gli spazi per le attività tecniche e i servizi, mentre, due scale e un ascensore collegano verticalmente le zone della casa.

Al di là dell’intima relazione che la casa istituisce con i suoi abitanti, vi è una componente rappresentativa in cui la loro personalità si riflette. Questo è il terreno di studio di Zeta Architettura.

 

Credits

Progetto: Zeta Architettura

Team: Mirco Zengiaro, Edoardo Tonello, Valentina Ongaro

Tipo: Nuova realizzazione e design degli interni

Area: 600 mq

Cliente: Privato

Foto: © Giovanna Obrietan

Avanti
Avanti

Z 30